Economia
Poiché le attività del settore terziario rappresentano circa i due terzi del prodotto interno lordo (PIL) e la quota dell'agricoltura è inferiore al 3%, la struttura dell'economia croata è simile alle economie dei paesi dell'Unione europea. I principali rami economici del paese sono determinati dalle risorse naturali, ma anche dalla tecnologia e dall'industria, soprattutto l'industria manifatturiera (industria alimentare, petrolchimica, industria della lavorazione dei metalli). Il ramo economico più importante è il turismo, con oltre 15 milioni di arrivi di turisti stranieri (2022) e una quota pari a quasi il 20% del PIL. La disoccupazione è in continua diminuzione (6,4% è la media dell'Unione europea), e l'eccessivo squilibrio macroeconomico è stato superato. La Croazia dispone di una rete stradale sviluppata, con ben 1.487 km di autostrade contribuendo notevolmente alla connettività dei Paesi dell'Unione. Ed è proprio con i paesi dell'Unione europea, soprattutto con la Germania, Italia, Slovenia, Austria e Ungheria, che la Croazia realizza due terzi del suo commercio estero. Tra i suoi partner commerciali di rilievo sono anche la Bosnia ed Erzegovina e la Serbia.